18/02/13

Concessionario Cinque stelle





-          Ciao caro, tutto bene?   Non hai detto una parola da quando siamo a tavola.
-          Si, sto solo ripensando alla proposta che mi ha fatto il concessionario.  Peccato che non abbia i deplian illustrativi..
-          Dove li hai lasciati?
-          Ma no, non me li dati, la loro politica è di non spendere in pubblicità. Perché, dice,  le grandi multinazionali la pubblicità la fanno pagare ai clienti.
-          Già. Però conoscere che cosa stai per comprare non sarebbe stato male. Puoi spiegarmela tu, questa macchina?
-          E che ne so, scusa? E’ un  prototipo e non ci sono ancora i modelli!
-          Quindi? Come facciamo a sapere di che si tratta?
-          Me l’ha spiegata il rivenditore, a parole. E’ un progetto innovativo, una macchina che non usa i combustibili tradizionali, ma nemmeno energia elettrica o idrogeno. Quelli sono tutti prodotti inquinanti o pericolosi, roba che si sono inventate le multinazionali del petrolio e delle auto. Il concessionario dice che la sua macchina va ad aria. Pulita al 100%, grazie al chip 37.7 prodotto un’azienda lappone.
-           A me sembra così strano… Tu l’hai vista in funzione?
-          No, perché il concessionario mi ha spiegato che prima dobbiamo comprarla in tanti, poi la costruiscono. Dobbiamo diventare azionisti, per permettere un cambiamento radicale nel mondo,  contro le multinazionali, per un mondo migliore!!
-          Oh, tesoro, calma, sembri invasato. Ragioniamo. Sai almeno quanto ti costa?
-          La cifra, lui, non la vuole dire. Si arrabbia se la chiedi. Dice che prima ci dobbiamo convincere, poi la cifra verrà da se.
-          A parte il prezzo, almeno qualcosa su dimensioni, confort, optional?
-          Ah guarda, la dimensione è variabile. Anche se lui dice che ci hanno abituati a sprecare le risorse del pianeta . Comunque dice che a noi darebbe una macchina a due posti.
-          Due posti? Ma se noi siamo in quattro.
-           Ma scusa, useremo i  mezzi pubblici! Ora non ci sono, ma nel prossimo futuro ci saranno,  perché adotteranno questa tecnologia ad aria, fottendo queste multinazionali dell’auto!
-          Vediamo se ho capito: noi adesso abbiamo due macchine e due figli e siamo sempre in giro per portali a scuola, in palestra, per andare al lavoro. E da domani, niente, una macchina due posti e ci arrangiamo?
-          Tesoro, anch’io sai ho risposto così. E lui, con veemenza, mi ha detto che se ci fosse il telelavoro non dovremmo spostarci e che se ci fosse la formazione a distanza i nostri figli non dovrebbero spostarsi e che se ci fosse l’agricoltura a km zero le merci non dovrebbero spostarsi….
-          E se ci fosse anche l’unicorno saremmo in una favola. Ma non c’è! Quindi?
-          Quindi è colpa dei politici corrotti se non ci sono queste cose, così mi ha spiegato il profeta, cioè il concessionario. Per cui ora aderiamo al “Progetto” per cacciare i politici ladri e corrotti e dopo pensiamo alla nostra macchina…
-          E noi fino a che non arriva questo messia, come ci muoviamo?
-          Lui mi ha proposto due mezzi rivoluzionari, ad impatto e consumi zero e per giunta salutari. Una cosa nuova, come una bici che però non è una bici…
-          O è una bici o non lo è!
-          Si, è una bici. Però ha tre ruote. E’ un progetto che ha brevettato un tecnico ungro -finnico della Ford, che però hanno licenziato perché  avrebbe mandato in rovina le industrie automobilistiche.  Pensa che gli hanno offerto un milione di euro per il silenzio. Ma lui l’ha messo a disposizione di tutti, sulla rete, gratuitamente.….E tutti i cittadini possono andare in rete e imparare a costruirsi una “tre ruote”. Considera che ha una stabilità incredibile e che può essere usata anche d’inverno… Ma dove vai? Vieni qui che ti spiego…
-          Guarda un po’ qui … Che ci vedi??
-          Che ci vedo…Ci vedo il triciclo dei nostri figli .. Che vuoi che ci veda…….Oh mio Dio! Un triciclo… Ecco cos’era…Amore….
-          Amore cosa?
-          Amore, scusa.. ecco perché avevo quei dubbi….Meno male che m’era rimasto ancora un po’ di sale in zucca…Con tutte quelle parole il concessionario mi aveva stordito sai?
-          Eh se lo so, amore, lo so eccome. Dai, vieni qui, bacino. Ecco…Però amore, sai che abbiamo ancora un problema….
-          E cioè??
-          Cioè che non abbiamo ancora trovato la macchina, e per il 24 febbraio, ci serve…..








Nessun commento:

Posta un commento