04/01/11

1 commento:

  1. Fabrizio, libera coscienza5 gennaio 2011 alle ore 01:50

    Io trovo quasi oltre i limiti del tollerabile quelle che, secondo la mia opinione, sono l'arroganza, la supponenza e soprattutto la violenza di Marchionne, il quale, ancora a mio modo di vedere, oggi si mostra fiero di non aver alcun rispetto e considerazione della democrazia, di quel dialogo, quello sforzo d'incontro e quella condivisione, che ne sono il sostanziale nutrimento e che hanno offerto a lui, tra l'altro, l'opportunità di raggiungere il suo stato attuale, del quale intanto sfrutta i privilegi, da una posizione di forza. Quello che personalmente trovo più offensivo è il fregarsene della verità: la ricchezza che oggi egli amministra è stata accumulata ineludibilmente col sudore ed il sacrificio di tanti lavoratori, che hanno fatto e poi comprato, a rate, sognando e tribolando, le FIAT. Una ricchezza accumulata anche con il costante sostegno di tutti noi contribuenti, attraverso gli aiuti pubblici che spesso hanno permesso alla stessa FIAT di rimanere "a galla". Una ricchezza che pare, invece, oggi vantata come un patrimonio personale, messo in sofferenza dal peso di tutti noi e delle nostre regole di civile convivenza e solidarietà, di condivisione dei sacrifici, che si definiscono democratiche appunto. Ora che non c'è più bisogno della "vecchia democrazia" per raggiungere certi obiettivi, oggi che non è più pratica, scopriamone ben i limiti e riformiamola, modernizziamola, no?

    E' che, a me, secondo me, questa modernizzazione puzza di arbitrio, di prevaricazione, di interesse particolare sul comune.

    Ma come è possibile rimanere grandi uomini, mettendo in competizione la dignità del lavoro (quando, magari, personalmente non si è mai lavorato, nemmeno un solo giorno della propria vita) con lo sfruttamento "globale" dell'opera di uomini e donne (in certi casi anche bambini e bambine) costretti nella miseria, vantandolo inoltre come un'opportunità alla luce della quale irridere le "antiquate" regole di una comunità civile, come era la nostra??

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