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Ciao caro, tutto bene? Non hai detto una parola da quando siamo a
tavola.
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Si, sto solo ripensando alla proposta che mi ha
fatto il concessionario. Peccato che non
abbia i deplian illustrativi..
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Dove li hai lasciati?
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Ma no, non me li dati, la loro politica è di non
spendere in pubblicità. Perché, dice, le
grandi multinazionali la pubblicità la fanno pagare ai clienti.
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Già. Però conoscere che cosa stai per comprare
non sarebbe stato male. Puoi spiegarmela tu, questa macchina?
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E che ne so, scusa? E’ un prototipo e non ci sono ancora i modelli!
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Quindi? Come facciamo a sapere di che si tratta?
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Me l’ha spiegata il rivenditore, a parole. E’ un
progetto innovativo, una macchina che non usa i combustibili tradizionali, ma
nemmeno energia elettrica o idrogeno. Quelli sono tutti prodotti inquinanti o
pericolosi, roba che si sono inventate le multinazionali del petrolio e delle
auto. Il concessionario dice che la sua macchina va ad aria. Pulita al 100%,
grazie al chip 37.7 prodotto un’azienda lappone.
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A me
sembra così strano… Tu l’hai vista in funzione?
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No, perché il concessionario mi ha spiegato che
prima dobbiamo comprarla in tanti, poi la costruiscono. Dobbiamo diventare
azionisti, per permettere un cambiamento radicale nel mondo, contro le multinazionali, per un mondo migliore!!
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Oh, tesoro, calma, sembri invasato. Ragioniamo.
Sai almeno quanto ti costa?
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La cifra, lui, non la vuole dire. Si arrabbia se
la chiedi. Dice che prima ci dobbiamo convincere, poi la cifra verrà da se.
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A parte il prezzo, almeno qualcosa su
dimensioni, confort, optional?
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Ah guarda, la dimensione è variabile. Anche se
lui dice che ci hanno abituati a sprecare le risorse del pianeta . Comunque
dice che a noi darebbe una macchina a due posti.
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Due posti? Ma se noi siamo in quattro.
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Ma scusa,
useremo i mezzi pubblici! Ora non ci
sono, ma nel prossimo futuro ci saranno, perché adotteranno questa tecnologia ad aria,
fottendo queste multinazionali dell’auto!
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Vediamo se ho capito: noi adesso abbiamo due
macchine e due figli e siamo sempre in giro per portali a scuola, in palestra,
per andare al lavoro. E da domani, niente, una macchina due posti e ci
arrangiamo?
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Tesoro, anch’io sai ho risposto così. E lui, con
veemenza, mi ha detto che se ci fosse il telelavoro non dovremmo spostarci e che
se ci fosse la formazione a distanza i nostri figli non dovrebbero spostarsi e che
se ci fosse l’agricoltura a km zero le merci non dovrebbero spostarsi….
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E se ci fosse anche l’unicorno saremmo in una
favola. Ma non c’è! Quindi?
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Quindi è colpa dei politici corrotti se non ci
sono queste cose, così mi ha spiegato il profeta, cioè il concessionario. Per
cui ora aderiamo al “Progetto” per cacciare i politici ladri e corrotti e dopo
pensiamo alla nostra macchina…
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E noi fino a che non arriva questo messia, come
ci muoviamo?
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Lui mi ha proposto due mezzi rivoluzionari, ad
impatto e consumi zero e per giunta salutari. Una cosa nuova, come una bici che
però non è una bici…
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O è una bici o non lo è!
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Si, è una bici. Però ha tre ruote. E’ un
progetto che ha brevettato un tecnico ungro -finnico della Ford, che però hanno
licenziato perché avrebbe mandato in
rovina le industrie automobilistiche. Pensa
che gli hanno offerto un milione di euro per il silenzio. Ma lui l’ha messo a
disposizione di tutti, sulla rete, gratuitamente.….E tutti i cittadini possono
andare in rete e imparare a costruirsi una “tre ruote”. Considera che ha una
stabilità incredibile e che può essere usata anche d’inverno… Ma dove vai?
Vieni qui che ti spiego…
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Guarda un po’ qui … Che ci vedi??
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Che ci vedo…Ci vedo il triciclo dei nostri figli
.. Che vuoi che ci veda…….Oh mio Dio! Un triciclo… Ecco cos’era…Amore….
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Amore cosa?
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Amore, scusa.. ecco perché avevo quei
dubbi….Meno male che m’era rimasto ancora un po’ di sale in zucca…Con tutte
quelle parole il concessionario mi aveva stordito sai?
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Eh se lo so, amore, lo so eccome. Dai, vieni
qui, bacino. Ecco…Però amore, sai che abbiamo ancora un problema….
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E cioè??
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Cioè che non abbiamo ancora trovato la macchina,
e per il 24 febbraio, ci serve…..
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